Entro il 18 dicembre 2017 (cadendo il 16 dicembre di sabato) i soggetti passivi IMU dovranno provvedere al versamento del saldo dell'IMU dovuto per il 2017, determinato quale differenza tra l'importo complessivo ottenuto sulla base delle aliquote e detrazioni fissate dalla delibera comunale pubblicata sul sito internet del MEF entro il 28 ottobre 2017 e quanto già versato a titolo di acconto.

Il 16 novembre u.s. il MEF ha pubblicato una specifica nota con la quale ha fornito indicazioni operative per individuare le corrette aliquote applicabili e i termini entro cui procedere al pagamento della seconda rata IMU e TASI 2017.

La nota in oggetto precisa che entro il 18 dicembre p.v. (cadendo il 16 dicembre di sabato) deve essere effettuato il pagamento del saldo IMU e TASI, con eventuale conguaglio della prima rata versata, sulla base delle aliquote, relative al periodo d’imposta 2017, approvate dal Comune a condizione che:

• le delibere siano state adottate entro il 31 marzo 2017 e pubblicate, sul sito www.finanze.it, entro il 28    ottobre 2017.
  Laddove i Comuni non abbiano rispettato tali termini, il versamento deve essere effettuato sulla base delle delibere approvate nell’anno 2016. I suddetti termini (approvazione delibere e relativa pubblicazione on line) possono essere derogati solo nei casi espressamente previsti dalla legge tra i quali rientra, ad esempio, l’ipotesi di dissesto finanziario del Comune;

• le aliquote approvate non siano state aumentate rispetto a quelle stabilite per il 2015.
  La sospensione degli aumenti dei tributi locali non opera per i Comuni che si trovano in una situazione di dissesto o predissesto finanziario.

Trasmettiamo, in allegato alla presente in versione elettronica, il testo della nota del MEF del 16 novembre 2017.