Il comma 4 dell’art. 51 del TUIR prevede che, ai fini della determinazione in denaro del valore relativo alle autovetture e ai motocicli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, si assume il 30 per cento dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato “... sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l’Automobile Club d’Italia deve elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al Ministero delle Finanze che provvede alla pubblicazione entro il 31 dicembre, con effetto dal periodo d’imposta successivo, al netto degli ammontari eventualmente trattenuti al dipendente”.

Nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017 sono pubblicate le “Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI - articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314” e, come espressamente chiarito nella Circolare Ministeriale n. 326/E del 23 dicembre 1997 le stesse, pubblicate entro la data del 31 dicembre di ciascun anno, hanno effetto per tutto il periodo d’imposta successivo.

Le Tabelle in oggetto hanno validità per tutto l’anno 2018.

In considerazione dell’assimilazione del reddito dei collaboratori coordinati e continuativi a quello dei lavoratori dipendenti, le tariffe riportate nelle tabelle devono essere utilizzate anche per la determinazione e la tassazione del compenso in natura per l’utilizzo dell’auto assegnata ai collaboratori citati.

Sul sito dell’ACI, all’indirizzo elettronico http://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/fringe-benefit.html sono disponibili le tabelle aggiornate dei costi chilometrici relativi alle autovetture e motocicli concessi in uso promiscuo.